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al testo di Marina Pacifici
Ti porter un ramo di pesco
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Ti porterò una viola dove riposi all'ombra del cipresso nei pressi di un romanico campanile nell'ora della nostalgia in cui canta sola l'allodola.
Ti porterò un ramo di ginestra sorgente di giallo squillante e in una sinfonia di ricordi alla mia finestra la sera fingerò che tu non sia distante.
Ti porterò, padre, un ramo di pesco in fiore nell'ora più fragile e sola quando dolce giunge la primavera narrandoti con struggente tenerezza del mio perduto amore.
A mio padre.
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